Gli effetti del freddo sulla pelle
Anche se quest’autunno sino ad ora si sta dimostrando poco rigido ci prepariamo all’inverno con un approfondimento sugli effetti del freddo sulla nostra pelle.
Per il nostro appuntamento con la rubrica “Skincare is not Selfish”, dedicata alla cura della pelle, ci concentreremo, infatti, su questo fattore di stress della pelle tipico della stagione autunno inverno.
È importante prepararsi per affrontare la stagione più fredda
Nella stagione fredda cambiamo molte delle nostre abitudini per aiutare il corpo a difenderci dagli effetti negativi della temperatura fredda a dall’aggressione degli agenti atmosferici.
Ci avvolgiamo in maglioni caldi, introduciamo nella nostra dieta “comfort food” e bevande calde e magari abbandoniamo la doccia rinfrescante estiva alla ricerca del relax e del conforto di un bel bagno caldo e profumato.
Il nostro viso è quasi sempre scoperto in inverno e passiamo sempre più tempo in ambienti chiusi quindi fattori di stress che influiscono sulla nostra pelle sono diversi da quelli tipici del periodo estivo. Anche la nostra pelle ha bisogno di qualche cambiamento nel modo in cui la proteggiamo e la aiutiamo a combattere gli effetti del clima più rigido.
Cosa succede alla pelle in inverno?
Perché avvertiamo la sensazione di freddo?
Il nostro termometro interno è regolato da termorecettori cutanei che funzionano come dei micro sensori in grado di rilevare il caldo e il freddo. Questo sofisticato strumento naturale percepisce le variazioni di calore e attiva un meccanismo di risposta a livello organico, grazie ai neuroni termosensibili che risiedono nell’ipotalamo. Questo è un meccanismo di difesa del nostro corpo che grazie a queste informazioni è in grado attivare un meccanismo di termoregolazione che disperde calore (se fa caldo) o ne favorisce la produzione (se fa freddo), per tenere la temperatura corporea il più possibile costante.
Gli effetti del freddo sulla pelle
La temperatura fredda ha come immediata conseguenza un restringimento dei capillari e di conseguenza la pelle riceve meno ossigeno e nutrienti.
Quando l’esposizione al freddo è prolungata la nostra pelle diventa quindi più sensibile e sottile e incline a disidratazione e secchezza.
La pelle, come abbiamo detto prima, riceve meno sostanze nutritive e questo determina un rallentamento dei processi metabolici che coinvolgono l’epidermide, come la sintesi di collagene ed elastina che costituiscono la struttura di sostegno del nostro tessuto cutaneo.
Il freddo diminuisce la biodisponibilità d’acqua destinata ai processi metabolici della pelle e causa disidratazione.
ll film idrolipidico superficiale, composto di acqua e grasso, viene alterato dal freddo e si riduce la capacità della pelle di contrastare gli effetti degli agenti atmosferici.
La nostra pelle si secca e tende a desquamare e ad assottigliarsi mettendo in evidenza le rughe e causando spesso rossori e screpolature.
Gli effetti degli sbalzi di temperatura sulla pelle
Un altro dei fattori che vanno ad incidere sulla salute della nostra pelle in inverno è il continuo passaggio tra ambienti caldi e ambienti freddi.
I continui sbalzi caldo/freddo hanno un’influenza negativa sulla compattezza e sulla integrità del tessuto cutaneo. Quando passiamo da un ambiente molto freddo, ad uno molto più caldo, il sangue affluisce copiosamente e velocemente ai capillari, tanto che la cute diventa arrossata.
Sebbene questo sia un effetto naturale, nel tempo i capillari possono perdere elasticità e predisporre la pelle a couperose, un inestetismo cutaneo caratterizzato dall’arrossamento di alcune zone del viso, come ad esempio le guance.
Quando la couperose diventa una condizione persistente e non viene trattata, i capillari possono dilatarsi in modo eccessivo causando un’ipertrofia del tessuto cutaneo e portare alla comparsa della cosiddetta “acne rosacea”, caratterizzata dalla presenza di pustole.
Quali sono i segni di una pelle intollerante al freddo?
Per capire se la nostra pelle è intollerante o sensibile al freddo possiamo tenere in considerazione questi segnali:
- Quando consumiamo bevande alcoliche o cibi piccanti la nostra pelle si accalda eccessivamente
- Dopo l’applicazione di alcuni prodotti cosmetici o detergenti poco delicati avvertiamo irritazione e prurito.
- Quando trascorriamo più tempo all’aperto sentiamo la fastidiosa sensazione di pelle che “tira”.
- L’arrossamento naturale che abbiamo quando ci troviamo in un ambiente con temperatura elevata, come dopo un bagno caldo o una sauna, è molto evidente e persistente.
Le conseguenze del freddo sulla pelle grassa o mista
La pelle sensibile non è l’unica a risentire degli effetti dello stress da freddo.
La secchezza cutanea che deriva dalla minor disponibilità di acqua viene contrastata da un aumento dell’attività produttiva delle ghiandole sebacee.
Nelle pelli grasse o miste e in quelle affette da acne questo meccanismo può favorire la formazione di brufoli o l’infiammazione dei bulbi e aumentare la produzione batterica al loro interno.
Come possiamo difenderci dagli effetti indesiderati del freddo?
Proteggiamo le parti più esposte
Qualche protezione primaria dal freddo è sicuramente utile per attenuare e prevenire lo stress della pelle.
La prima e banale misura di difesa è sicuramente proteggere le zone più esposte con indumenti caldi, una sciarpa avvolgente e calda per il viso e dei guanti per proteggere le mani.
Prima di entrare in luoghi caldi prendiamo l’abitudine ad acclimatare un po’ la pelle del viso, strofinandola con le mani. Questo piccolo accorgimento ci aiuta a far si che lo sbalzo sia meno traumatico.
Modifichiamo alcune abitudini
Partiamo dall’alimentazione che dovrà sicuramente essere più ricca di vitamine e antiossidanti. La vitamina C in particolare in questo periodo ci aiuterà a prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo
Evitiamo di introdurre troppi zuccheri, perché potrebbero favorire scompensi metabolici e aggravare i problemi di acne.
Non dimentichiamoci di bere. La disidratazione come abbiamo visto non è un problema esclusivamente del periodo caldo. In inverno può acuirsi anche perché col freddo sentiamo meno l’esigenza di bere.
Umidifichiamo l’ambiente. Perché con il riscaldamento l’aria tende a seccarsi.
modifichiamo la routine di skincare invernale
Diminuiamo la frequenza dei lavaggi e prediligiamo detergenti delicati senza tensioattivi aggressivi. Ci aiuterà a non assottigliare ulteriormente la barriera protettiva della pelle.
Evitiamo l’utilizzo di acqua troppo calda. La temperatura ideale è quella corporea che ci aiuta ad evitare gli sbalzi.
Introduciamo nella nostra routine prodotti ad effetto barriera come creme idratanti per viso e mani. Ci aiuterà a diminuire la perdita di acqua.
Utilizziamo una crema nutriente per la notte
Proteggiamo le zone più sensibili come le labbra con prodotti a base burrosa.
Consiglio per gli acquisti skincare invernale:
Sul nostro store amazon trovate VITA, una crema viso antiage che pur avendo una texture leggera contiene molti ingredienti di origine naturale utili a contrastare e proteggere la pelle nel periodo invernale.
Qual è la maschera viso migliore per la pelle irritata dal freddo?
Per aiutare la pelle, soprattutto quella sensibile a contrastare gli effetti indesiderati del freddo puoi introdurre nella tua routine, una o due volte la settimana un trattamento professionale come la maschera peel off lenitiva Allevia Relax, a base di olio di Cannabis Sativa.
Questo particolare tipo di maschere è particolarmente indicato per tutte le tipologie di pelle sensibile, perché al contrario di molti prodotti peel off presenti sul mercato è semplice da rimuovere e non tira la pelle causando secchezza e fastidiosi arrossamenti.
L’olio di canapa è un ingrediente naturale prezioso per coadiuvare il ripristino delle attività dell’epidermide.
Contiene un’alta concentrazione di acidi grassi essenziali e di vitamina E, un potente antiossidante.
La vitamina B1 e B2 conferiscono a quest’olio vegetale un’elevata capacità idratante, ideale per rendere la pelle morbida e levigata.
Grazie all’effetto occlusivo dell’alginato la maschera lenitiva Allevia contrasta la perdita di acqua dei tessuti e favorisce il rilascio prolungato degli attivi idrosolubili.
L’alginato è un derivato delle alghe brune, caratterizzate da un alto tasso di vitamine, polisaccaridi, e proteine che svolgono per la pelle, un’azione nutriente, stimolante e rivitalizzante.